mercoledì 15 maggio 2019

L'ira di Achille e Agamennone, la mia ira oggi. "Iliade", I, vv.148-192

Secondo me, l'ira è un'emozione a cui non dovrebbero dare ascolto né la persona che la prova, né chi ne è vittima.
Durante i momenti di rabbia assoluta, spesso accade di ferire amici e familiari, pronunciando parole che realmente non pensiamo.
Credo che per evitare tali possibilità si debba indirizzare l'ira in altre azioni, oppure riflettere sulle ragioni che l'hanno provocata, che spesso sono di scarsa importanza.
Bisogna evitare di agire d'impulso, cercando di affrontare la situazione con serenità.
L'ira è momentanea, mentre l'amore e il rispetto per le persone care  sono per sempre.
     
                                                                                   Marco, I liceo linguistico

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